Extra UE: passaggio dall’università al mondo del lavoro

Per gli studenti in possesso di un permesso di soggiorno per motivi di studio o formazione è possibile svolgere un lavoro subordinato per un massimo di 20 ore settimanali, cumulabili per 52 settimane, con un limite annuale di 1.040 ore, per il periodo di validità del soggiorno.

Se le ore lavorative sono superiore ai limiti previsti, è possibile richiedere la conversione del permesso di soggiorno per studio in uno per motivi di lavoro anche prima del completamento del percorso di studio sempre se è possibile secondo le quote previste dal Decreto Flussi. Questa regola è valida anche per chi ha completato un corso di formazione o un tirocinio formativo.

La domanda deve essere presentata prima allo Sportello Unico dell’Immigrazione della provincia di dimora dello studente e al momento della presentazione della domanda di conversione, il documento di soggiorno deve essere ancora in corso di validità. Per l’avvio della procedura bisogna compilare il modello VA scaricabile dal sito del Ministero dell’Interno. Successivamente lo Sportello Unico dell’Immigrazione fissa un appuntamento per il controllo dei documenti e per la stipula del contratto di soggiorno. In quella sede l’interessato deve presentare in originale e copia:

  • documento d’identità e permesso di soggiorno dal quale si richiede la conversione;
  • documento d’identità del datore di lavoro;
  • certificato di frequenza al corso di studio oppure attestato che certifichi il conseguimento del titolo di studio;
  • contratto di assunzione, firmato dal solo datore di lavoro e la proposta di contratto di soggiorno per lavoro subordinato;
  • visura camerale e documentazione reddituale dell’azienda;
  • documentazione riguardante l’alloggio e certificato d’idoneità alloggiativa;
  • marca da bollo da € 16,00.

Lo Sportello Unico dell’Immigrazione verifica la sussistenza dei requisiti e in caso di esito positivo consegna, sia al datore di lavoro che all’interessato, una copia del contratto di soggiorno firmato da entrambi le parti e vidimato dall’autorità. Inoltre, rilascia anche il modulo già compilato per la richiesta del permesso di soggiorno per lavoro subordinato da inviare alla Questura tramite il kit postale.

La Questura, infine, rilascia il permesso di soggiorno per lavoro subordinato.

Si ricorda, infine, che solo chi ha completato un percorso di studi universitari in Italia, come quelli riportati in seguito, potrà ottenere la conversione in permesso per lavoro subordinato al di fuori delle quote Flussi:

  • Laurea triennale;
  • Laurea specialistica biennale;
  • Laurea magistrale;
  • Diploma di specializzazione;
  • Dottorato di ricerca universitaria;
  • Master universitario di I livello;
  • Master universitario di II livello.