Residenza elettiva: chi la può ottenere

Solitamente per poter risiedere in Italia bisogna avere una ragione che dia diritto ad un permesso di soggiorno. Ci si può istallare in Italia per ragioni familiari, di studio, di lavoro ecc. Se invece non c’è una concreta ragione ma si hanno i mezzi necessari per vivere in Italia, uno straniero può richiedere un permesso di soggiorno per residenza elettiva.

Che cosa significa? Significa che uno straniero può fare domanda di permesso per residenza elettiva se adempie i seguenti requisiti:

  • disponibilità di un’abitazione da eleggere a residenza,
  • possesso di ampie risorse economiche autonome, stabili e regolari, di cui si possa supporre la continuità nel futuro. Tali risorse economiche possono provenire da:
  • rendite (pensioni, vitalizi),
  • possesso di proprietà immobiliari,
  • titolarità di stabili attività economico/commerciali,
  • altre fonti diverse dal lavoro subordinato.

Il permesso può essere richiesto:

  • dopo il rilascio un Visto per il medesimo motivo presso l’Ambasciata italiana nel proprio paese d’origine che valuterà la sussistenza dei requisiti sopracitati,
  • da un cittadino straniero in possesso di un permesso per motivi di lavoro subordinato o autonomo o per motivi familiari, a titolo di conversione quando cessa la propria attività lavorativa e percepisce una pensione di vecchiaia, di invalidità civile, o pensione sociale.
  • dai dipendenti stranieri, religiosi o laici, che svolgono la propria attività lavorativa alle dipendenze di enti e organizzazioni del Vaticano

Dopo cinque anni di regolare soggiorno, in presenza dei requisiti necessari, il titolare di un permesso di soggiorno per residenza elettiva può chiedere il rilascio del Permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.