Decreto-Flussi 2022: Conversione del Permesso prorogata al 31 dicembre

Ogni anno sentiamo parlare del Decreto-Flussi, un atto emanato dal Governo che consente l’ingresso in Italia di migliaia di lavoratori qualificati.

Il provvedimento definisce le quote massime di ingresso dei cittadini stranieri e fa riferimento al documento programmatico triennale basato sulla politica di immigrazione sul territorio nazionale.

Quest’anno, a differenza degli altri anni, nei quali il termine ultimo per la presentazione della domanda era stabilito prima a fine giugno e, successivamente, al 30 settembre, è stata prorogata al 31 dicembre la possibilità di richiedere la conversione del Permesso di soggiorno.

Cosa è il Decreto-Flussi?

Per l’assunzione di un lavoratore Non-Ue per un lavoro stagionale è obbligatorio richiedere il nulla osta, che permette al lavoratore di ottenere il Visto di ingresso per lavoro subordinato e, una volta entrato in Italia, di richiedere il Permesso di soggiorno per lavoro stagionale.

La domanda può essere presentata dal datore di lavoro italiano o Non-Ue che abita in Italia, che abbia un’attività prettamente stagionale e che possieda un reddito sufficiente per poter assumere un lavoratore.

Qualora la documentazione fosse in regola e il Visto di ingresso rilasciato, entro otto giorni dall’ingresso in Italia il lavoratore straniero, con il proprio datore di lavoro, è tenuto a presentarsi in Prefettura portando una marca da bollo, la comunicazione di cessione del fabbricato o la dichiarazione di ospitalità e, infine, la dichiarazione di idoneità dell’alloggio. Nel corso del medesimo appuntamento, la Prefettura consegna al lavoratore e al datore il contratto di soggiorno e il modulo 209 per la richiesta del Permesso di soggiorno.

Il passaggio successivo è quello di recarsi allo Sportello Amico di un ufficio postale e procedere alla spedizione del kit per la richiesta del Permesso di soggiorno stagionale.

Come presentare la domanda

Le domande per la conversione del Permesso di soggiorno e per l’ingresso dei lavoratori che si siano formati all’estero, devono essere presentate direttamente sul sito del Ministero dell’Interno, mediante l’utilizzo del Portale dei Servizi.

Per la presentazione della domanda si dovrà accedere al portale tramite il proprio SPID e scegliere uno dei due moduli presenti:

  • Modello VB: conversione del Permesso di soggiorno stagionale in lavoro subordinato;
  • Modello BPS: richiesta di nulla osta riservata a chi intenda assumere lavoratori che abbiano completato programmi di istruzione o formazione nelle nazioni di origine.

Questa proroga è stata disposta poiché le quote previste nel Decreto non sono state ancora esaurite: la proroga riguarda la domanda di conversione del Permesso di soggiorno in uno per lavoro e l’ingresso dei lavoratori formati all’estero (rientrano in questa categoria anche i lavoratori che abbiano completato programmi di istruzione o formazione nelle nazioni di origine, secondo quanto disposto dal Testo Unico sull’Immigrazione).