Riscatto della laurea: i requisiti per usufruirne

Il riscatto della laurea consente di convertire a pagamento gli anni passati all’università (3 o 5, a seconda degli anni previsti dal proprio corso legale di studi) in anni utili al raggiungimento dei requisiti utili alla pensione: si tratta, quindi, di una possibilità per quanti vogliano raggiungere la pensione con qualche anno di anticipo. 

Questa facoltà è riconosciuta a una condizione fondamentale e, cioè, il conseguimento del diploma. La facoltà di riscatto non viene quindi accordata a quanti, pur avendo seguito un corso di studi universitario, non lo abbiano poi concluso.

I titoli riconosciuti sono i seguenti:

  • Diplomi universitari, relativi a corsi di durata non inferiore ai due anni ma non superiore ai tre anni;
  • Diplomi di laurea, relativi sia al “vecchio ordinamento” che alla riforma (lauree magistrali e specialistiche);
  • Diplomi di specializzazione, conseguiti dopo la laurea e con durata non inferiore ai due anni;
  • Dottorati di ricerca;
  • Diplomi rilasciati da Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale.

Inoltre, possono essere riscattati anche titoli conseguiti all’estero, purché legalmente riconosciuti in Italia.

Il riscatto di laurea è sempre a titolo oneroso e la domanda deve essere inoltrata direttamente sul sito dell’INPS, accedendo con il proprio Pin e seguendo le istruzioni fornite dall’Ente.

L’importo dovuto per il riscatto può essere versato in un’unica soluzione oppure tramite MAV o addebito sul conto corrente, in 120 rate mensili: nel caso in cui si scegliessero le rate è sempre valida la possibilità di estinguere in anticipo il debito, senza alcun costo.

Il mancato pagamento della soluzione unica o della prima rata, viene interpretata dall’INPS come rinuncia alla richiesta effettuata, che però potrà sempre essere eventualmente ripresentata successivamente. Per le rate successive alla prima, un ritardo nel pagamento non superiore ai trenta giorni è comunque consentito, ma per non più di cinque volte. Il pagamento può essere interrotto in qualsiasi momento, senza per questo perdere quanto già corrisposto: in questo caso però verrà accreditato il solo periodo corrispondente a quanto realmente versare.

Non è possibile invece richiedere la restituzione di quanto versato.

Come chiaramente si deduce è necessario aver concluso il proprio corso di studi. Per ulteriori informazioni non esitare a contattarci!