PagoPa: i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione

Finalmente la digitalizzazione è arrivata anche per gli uffici della Pubblica Amministrazione, almeno per quanto concerne i pagamenti a loro favore.

Da quest’anno, infatti è obbligatorio che i pagamenti fatti alla PA oppure agli enti con partecipazione statale, vengano veicolati sulla piattaforma digitale chiamata PagoPA. Un modo semplice e veloce che accetta vari metodi di pagamento come carta di credito, carta di debito, PayPal oppure Carte prepagate.

Come fare i pagamenti

I pagamenti si possono fare online sul sito dell’ente creditore, dalla propria home banking, tramite l’APP IO oppure fisicamente presso gli ATM abilitati, gli uffici postale o presso la filiale della propria banca.

Non esiste un’area riservata per il cittadino sulla piattaforma, l’accesso si fa solo per effettuare il pagamento con le proprie credenziali, fornendo tutti i dati anagrafici al primo accesso, oppure autenticandosi tramite SPID o CIE fornendo il codice univoco dello specifico pagamento chiamato IUV.

Quali pagamenti si possono fare

Questa piattaforma innovativa può essere usata per il pagamento delle multe, dei contributi verso l’INPS, come quelli per i lavoratori domestici alle proprie dipendenze, per la retta universitaria, per la mensa scolastica, le tasse e le imposte, i bolli, le utenze oppure le quote associative.

Il vantaggio dell’utilizzo di questa piattaforma, oltre alla comodità di fare i pagamenti online, è l’immeditata contabilizzazione. L’ente creditore ne ha immediato riscontro. Viene comunque emessa una ricevuta di pagamento in formato PDF che attesta e conferma il pagamento andato a buon fine, che potrebbe servire, all’utente scaricabile sul sito del pagamento che viene anche inviata all’indirizzo e-mail fornito.

È un modo agevole e veloce per adempiere agli obblighi di pagamento nei confronti della Pubblica Amministrazione evitando interminabili file negli uffici fisici soprattutto in questo periodo di pandemia.