Il nuovo Decreto-Legge n. 221 del 24 dicembre 2021

In seguito al protrarsi dell’emergenza pandemica, il Governo ha provveduto a emanare un nuovo Decreto-Legge per far fronte alla situazione drammatica nel quale versa soprattutto il continente europeo, con la variante Omicron, la quale sta prendendo il sopravvento sulle altre varianti finora predominanti.

In quasi due anni dall’inizio della pandemia dovuta al Covid-19, sono stati emanati molteplici Decreti-Legge con l’intento di contrastare l’inesorabile avanzata del virus e fronteggiare l’emergenza epidemiologica.

Cosa è un Decreto-Legge?

Innanzitutto, è bene subito chiarire che secondo la Costituzione italiana, il Governo esercita il potere esecutivo, cioè l’applicazione e l’esecuzione delle leggi, a seguito del processo del potere legislativo, esercitato invece dal Parlamento, che decide ed emana le leggi da applicare. In aggiunta a questo potere, il Governo ha ulteriori due mezzi per promulgare le leggi: il Decreto Legislativo e il Decreto-Legge.

Quest’ultimo è un atto con valore di legge emanato dal Governo, adoperato in casi straordinari di necessità e urgenza, come statuito dall’Art. 77 della Costituzione. Ha effetto immediato ed è obbligatoria la conversione in legge ordinaria da parte del Parlamento entro 60 giorni dall’emanazione: qualora ciò non avvenisse nei termini, il Decreto-Legge perde immediatamente efficacia. La differenza tra i due strumenti di promulgazione governativa consiste nella fase di intervento del Parlamento: mentre nei Decreti legislativi l’iniziativa parlamentare è precedente tramite l’approvazione di una c.d. legge delega, nei Decreti-Legge è successiva, con la conversione in legge ordinaria del decreto stesso.

L’ultimo Decreto-Legge

Il DL n. 221 stabilisce, in ragione del rischio sanitario sempre crescente, la proroga dello stato di emergenza fino al 31 marzo 2022.

Fino alla scadenza dello stato emergenziale, è obbligatorio indossare le mascherine FFP2 per gli spettacoli nei teatri, nelle sale da concerto, nei cinema e, per tutte le competizioni sportive, sia nei palazzetti che negli stadi. In tutti questi luoghi è vietato, altresì, il consumo di cibi e bevande al chiuso. 

L’uso delle FFP2 è inoltre obbligatorio su tutti i mezzi di trasporto.

Infine, sino al 31 gennaio 2022 sono vietati tutti gli eventi che possano implicare assembramenti anche in spazi aperti e sono sospese tutte le attività che si svolgono in discoteche o locali simili.