Green pass: Il Passepartout per viaggiare
Ultimamente alcuni hanno ricevuto un messaggio o una e-mail dal Ministero della Saluta che notificava che la Certificazione Verde era disponibile. Quando si può ottenere? A cosa serve? Come scaricarlo?
Il Green Pass viene attribuito a coloro che:
- hanno ricevuto la prima dose di vaccino, per i vaccini che prevedono la somministrazione di due dosi oppure hanno completato il ciclo
- hanno ricevuto l’unica prevista
- sono guariti da COVID-19 negli ultimi 6 mesi
- sono risultati negativi al tampone molecolare oppure al test rapido nelle ultime 48 ore.
A seconda del caso, la certificazione verde ha validità di durata diversa.
A cosa serve il Green Pass
Essere in possesso di tale certificazione permetterà di viaggiare anche in eventuali zone rosse o arancioni, partecipare ad eventi e feste e accedere alle residenze sanitarie assistenziali. E dal 1° luglio sarà valida anche per viaggiare nei paesi UE e Schengen senza la necessità di sottoporsi a test oppure autoisolamento.
Come ottenerlo
Il messaggio inviato dal Ministero della Salute include anche un codice che serve per identificarsi sul sito del Ministero per poter scaricare la certificazione verde. È possibile accedere anche tramite SPID o CIE oppure con il numero della tessera sanitaria per coloro che sono iscritti al Sistema Sanitario Nazionale.
Esistono anche altri canali attraverso i quali si può ottenere la Green Pass come l’app IO oppure Immuni.
La certificazione contiene di dati dell’utente e un QR Code che deve essere fornito, in casi di controllo, agli operatori autorizzati in cartaceo anche digitale eventualmente anche unitamente a un documento di identità.