Le nuove disposizioni governative anti-Covid

La scorsa settimana abbiamo trattato il tema dei Decreti-Legge e della loro rilevanza nel sistema giuridico italiano. A seguito dell’acuirsi sempre più preoccupante della situazione pandemica, non solo dal punto di vista del numero dei contagi, ma dall’incremento giornaliero dei ricoveri dei sintomatici sia nei reparti ordinari che nelle terapie intensive, il Governo ha adottato nuove misure per cercare di contenere la diffusione del virus.

Le nuove disposizioni

Il Decreto-Legge 30 dicembre 2021 n. 229 ha stabilito nuove regole per chi dovesse risultare positivo al Covid-19 o per chi dovesse aver avuto contatti stretti con una persona positiva: in determinate situazioni è stata eliminata la quarantena, mentre in altri, per esempio, ne è stata decurtata la durata.

È importante, tra l’altro, chiarire la differenza tra isolamento e quarantena: il primo si riferisce alle persone positive, mentre la seconda è relativa ai contatti stretti avuti da un soggetto con un positivo.

Analizziamo le nuove disposizioni:

  • ISOLAMENTO (Persone positive)

Vaccinati con booster o con seconda dose ricevuta da meno di quattro mesi

L’isolamento dura per chiunque un minimo di sette giorni: termina con un tampone rapido o molecolare negativo, effettuato dopo almeno tre giorni dalla scomparsa dei sintomi; qualora si fosse sempre stati asintomatici, si può effettuare il tampone dopo sette giorni;

Vaccinati con seconda dose ricevuta da oltre quattro mesi o non vaccinati

L’isolamento dura per queste categorie un minimo di dieci giorni e termina con un tampone rapido o molecolare negativo eseguito dopo almeno tre giorni dalla scomparsa dei sintomi.

  • QUARANTENA (Contatti con persone positive)

Vaccinati con il primo ciclo da oltre quattro mesi o guariti dal Covid da più di quattro mesi ma meno di sei mesi

La quarantena ha una durata di cinque giorni dal contatto a rischio: al termine di questo periodo si deve eseguire un tampone rapido o molecolare: qualora risultasse negativo termina automaticamente la quarantena.

Persone non vaccinate o coloro che non abbiano completato il primo ciclo da almeno quattordici giorni

La durata è di dieci giorni dal contatto a rischio: al termine è necessario effettuare un tampone rapido o molecolare che, qualora risultasse negativo, comporta la fine della quarantena. È prevista anche la possibilità che la quarantena finisca dopo quattordici giorni senza tampone, sempre che non si sia stati sintomatici.

  • AUTOSORVEGLIANZA (Contatti con persone positive)

Vaccinati con booster o con seconda dose ricevuta da meno di quattro mesi o guariti dal Covid da meno di quattro mesi

Asintomatici: In questa casistica si effettua una forma di auto sorveglianza di cinque giorni dall’ultimo contatto con un positivo. In questo lasso di tempo è necessario controllare il proprio stato di salute e indossare le FFP2: qualora il decorso fosse regolare, non è necessario effettuare tamponi di controllo.

Sintomatici: Qualora nei cinque giorni dovessero insorgere dei sintomi, è obbligatorio sottoporsi a un tampone rapido o molecolare. Qualora risultasse negativo, ma sempre in caso di persistenza dei sintomi, al quinto giorno è necessario effettuare un altro tampone e, qualora nuovamente negativo, potrà ritenersi conclusa l’auto sorveglianza.