PEC: Posta elettronica certificata ecco in cosa consiste

Spesso abbiamo sentito parlare di PEC e forse abbiamo pensato che fosse una cosa molto formale ed istituzionale non dedicata ai privati. Invece no. Anche un privato può aprire ed avere un account di Posta Elettronica Certificata. Infatti, possono richiedere una casella PEC:

Averla può farci risparmiare sia tempo che denaro. PEC è uno strumento che permette di inviare e ricevere e-mail. Ma non e-mail qualsiasi. Le e-mail inviate con la PEC vengono considerate come una raccomandata con ricevuta di ritorno e hanno valore legale. Perciò è un metodo veloce di comunicazione fra privati e imprese ed enti della Pubblica Amministrazione. Quindi niente più file alle porte degli uffici postali.

Come menzionato precedentemente, avere una PEC è un risparmio di denaro ma questo non vuol dire che sia gratuito. Aprire un account ha un costo che varia a seconda della durata, del piano scelto e del Provider presso il quale la apriamo. Il costo però è, solitamente, contenuto e si può anche avere un periodo di prova gratuito.

Usare una PEC è semplice come la posta elettronica classica, non necessita di hardware dedicati o altro. Le e-mail possono essere spedite solo verso altre PEC.

Attualmente, avere un indirizzo PEC è obbligatorio soltanto per le aziende, le imprese (anche quelle individuali) e i Liberi Professionisti iscritti a un ordine o collegio. Quando si avvia un’attività, viene chiesto di comunicare al Registro delle Imprese l’indirizzo di posta elettronica certificata.

Fra i Provider che offrono questo servizio, possiamo trovare: PosteItaliane, Aruba, Libero, Virgilio PEC, LegalMail, Register. Sul sito di ognuno di questi provider si trovano le indicazioni su come si apre un account, il metodo di pagamento ed i documenti necessari che solitamente consistono in un modulo, da loro fornito, ed un documento di identità.