Il permesso di soggiorno elettronico

Se sei un cittadino extracomunitario e stai progettando di venire in Italia per un periodo superiore a 90 giorni devi obbligatoriamente richiedere il permesso di soggiorno. In base al motivo del tuo soggiorno in Italia, variano i documenti che dovrai consegnare.

Il nuovo permesso di soggiorno elettronico ha le sembianze di una carta di credito ed è dotato di un microprocessore a radiofrequenza non visibile esternamente, che memorizza i dati anagrafici e biometrici del titolare del documento. Tale sistema garantisce maggiori standard di sicurezza e consente una più facile verifica dei dati da parte delle autorità su tutto il territorio dell’Unione Europea.

Per quanto riguarda i bambini a partire da 6 anni devono avere anche loro un proprio documento individuale che li autorizzi a soggiornare in Italia per un periodo superiore a 90 giorni; i bambini dovranno essere accompagnati in questura dai genitori per la rilevazione delle impronte digitali.

In ottemperanza al decreto del 5 maggio 2017, il rilascio/rinnovo dei permessi di soggiorno in formato elettronico è subordinato al pagamento di un contributo di:

  • 70,46 euro per i permessi di soggiorno di durata superiore a tre mesi e inferiore o pari a un anno;
  • 80,46 euro per i permessi di soggiorno di durata superiore a un anno e inferiore o pari a due anni;
  • 130,46 euro per il rilascio del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.

Sono esenti dal pagamento del contributo:

  • i minori di 18 anni che fanno richiesta del permesso di soggiorno;
  • gli stranieri che hanno bisogno del permesso di soggiorno per cure mediche;
  • coloro che entrano in Italia e devono fare richiesta del permesso di soggiorno per richiesta di asilo, protezione sussidiaria o protezione umanitaria;
  • l’aggiornamento e/o la conversione dei permessi di soggiorno in corso di validità;
  • il duplicato del permesso di soggiorno.