Green Pass: nuove regole per le università.

A causa della pandemia di Covid-19, tutti hanno dovuto cambiare le proprie abitudini e i propri modi di vivere.

Uno dei cambiamenti più importanti e duri da affrontare è stato quello avvenuto nella vita di studenti e personale scolastico, obbligati ad adattarsi al nuovo modello di didattica a distanza.

Per far fronte alle difficoltà portate da quest’ultimo, il governo ha introdotto nuove regole per scuole e università, tra cui la più importante è forse l’introduzione dell’obbligo di green pass per il personale scolastico, esteso nel caso delle università anche agli studenti.

Il decreto-legge 10 settembre 2021 n. 122 integra i decreti precedenti e ribadisce l’obbligo di possedere il green pass per tutti gli studenti universitari e quelli dell’AFAM che avranno intenzione di frequentare le lezioni dal 1° settembre 2021.

I soggetti che per motivi medici sono esenti dalla campagna vaccinale dovranno mostrare al posto del green pass una certificazione medica alternativa.

A differenza delle altre scuole per le università rimane l’obbligo di usare le mascherine per consentire lo svolgimento in presenza di attività e servizi.  

Negli atenei è comunque previsto il rispetto di almeno un metro di distanza e il divieto di accesso ai locali alle persone che hanno una temperatura superiore a 37,5°.

Chi controlla e quali sanzioni sono previste se non si ha il green pass?

Nelle università a gestire l’ingresso sarà il personale preposto.

Le verifiche del rispetto di queste prescrizioni sugli studenti universitari dovranno essere svolte a campione con le modalità che ogni ateneo individuerà.

Per gli studenti che riusciranno a eludere i controlli all’ingresso ed entrare in università senza possedere il green pass le sanzioni saranno elevate, andranno infatti dai 400 ai 1.000 euro.

In caso di reiterazione dell’illecito c’è il raddoppio della somma da pagare.

Per quanto riguarda il personale scolastico, invece, non sono più previste sanzioni pecuniarie.

Il comma 2 dell’articolo 9-ter stabiliste che il mancato rispetto delle disposizioni verrà considerato assenza ingiustificata e a decorrere dal quinto giorno di assenza sarà prevista la sospensione del rapporto di lavoro.

Come accedere all’università se hai effettuato il vaccino all’estero?

Quasi tutte le università si stanno muovendo per offrire tamponi gratuiti agli studenti stranieri che sono vaccinati con vaccini non riconosciuti dall’EMA e per chi non è ancora dotato di Green Pass pur avendo intrapreso il percorso vaccinale.

Il Ministero della Salute ha pubblicato una circolare contenente tutte le indicazioni utili per ottenere il riconoscimento delle certificazioni acquisite in altri Paesi.

Le modalità indicate nel documento valgono per chi si è vaccinato in Paesi extra Ue ma anche per chi si è ammalato di Covid-19 all’estero e vorrebbe richiedere il green pass per guarigione.

Il documento dovrà essere redatto almeno in una delle seguenti lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo o tedesco, in caso contrario dovrà essere accompagnato da una traduzione giurata.