Il Permesso per Soggiornanti di lungo periodo UE

Come ben sappiamo, esistono diversi tipi di Permessi di soggiorno per risiedere legalmente sul territorio italiano. Uno di questi è il Permesso di soggiorno per i Soggiornanti di lungo periodo UE, che può essere richiesto dal cittadino straniero in presenza di determinate condizioni.

Quali sono i requisiti?

  • Cinque anni di permanenza continuativa in Italia;
  • Possesso di un Permesso di soggiorno in corso di validità;
  • Dimostrazione di un reddito minimo non inferiore all’assegno sociale annuale;
  • Attività lavorativa in essere;
  • Conoscenza della lingua italiano di un livello almeno pari a A2.

Dunque, occorrono almeno cinque anni di soggiorno continuativo nel nostro Paese, dal rilascio del primo titolo: fanno eccezione i periodi temporanei passati all’estero. L’assenza dal territorio per un periodo superiore ai sei mesi consecutivi oppure per dieci mesi complessivi impedisce la presentazione della domanda, a meno che non sia diretta conseguenza di gravi e documentati motivi o, per esempio, dall’espletamento degli obblighi di leva.

A chi può essere rilasciato?

Il Permesso per lungo periodo UE può essere automaticamente trasmesso anche a favore di un familiare:

  • Coniuge;
  • Figlio minore a carico;
  • Figlio maggiorenne ma che non possa ancora provvedere al proprio sostentamento;
  • Genitori a carico che non possano far fronte alle esigenze nel Paese di origine.

In questi casi è necessario che i familiari abbiano anch’essi una permanenza regolare sul territorio di almeno cinque anni, che abbiano un livello minimo di conoscenza della lingua italiana pari a A2, che il titolare principale abbia risorse economiche adeguate, che sia dimostrata la disponibilità di un alloggio adeguato.

Quando deve essere aggiornato?

Questa tipologia di Permesso necessita di essere aggiornata in particolari situazioni:

  • Nascita di un figlio che comporti l’inserimento del neonato sul permesso del genitore;
  • Cambio di residenza;
  • Cambio della provincia di residenza;
  • Scadenza dei cinque anni dal rilascio del primo permesso per lungo periodo, al fine di aggiornare i dati e la fototessera.

Quando può essere revocato?

I possessori possono essere espulsi dall’Italia esclusivamente per gravi motivi di ordine pubblico o sicurezza nazionale oppure nel caso in cui siano destinatari di misure di prevenzione cautelari. Inoltre, può essere revocato se ottenuto in modo ingannevole, per sopravvenuta pericolosità, per l’assenza dall’Italia per un periodo si sei anni consecutivi o, anche, qualora sia titolare di un identico Permesso di soggiorno in un altro Stato dell’Unione Europea.