Nuove regole per chi entra in Italia con un visto

Dal 2 febbraio 2020 è entrata operativa la riforma al codice che disciplina il visto d’ingresso in Italia. In particole si è cercato di mettere in campo procedure più semplici e veloci che permettano una maggiore collaborazione tra gli enti preposti al fine di contrastare le migrazioni irregolari, purtroppo c’è stata anche una modifica alle tariffe attuali.

Le novità principali presenti nel nuovo codice sono le seguenti:

1) il costo del visto d’ingresso è passato da 60 euro a 80 euro, l’aumento servirà a dare risorse per migliorare l’apparato digitale e tecnologico dei consolati al fine di ottimizzare l’efficienza degli enti stessi. Sono previste riduzioni per i minori di 18 anni, mentre per i bambini sotto i 6 anni, gli studenti e i ricercatori continueranno a essere esentati dal pagamento;

2) allungamento dei tempi per presentare la domanda da parte del cittadino straniero extra U.E.: ora ha a disposizione da 6 mesi (non più 3 mesi) a 15 giorni prima del viaggio. La domanda si presenta in forma telematica direttamente dal Paese di residenza;

3) valutazione della “storia positiva” del richiedente: il cittadino straniero che in passato ha rispettato le scadenze dei propri visti d’ingresso, potrà richiedere visti per ingressi multipli con una validità gradualmente crescente, che andrà da uno a cinque anni;

4) maggiore flessibilità sulle procedure per l’esame delle domande di visto riguardo agli aspetti come tempo massimo di esame, validità del visto, costi e esenzioni dal pagamento. Questi parametri potranno essere negoziati in base alla cooperazione del Paese d’Origine del cittadino per quanto riguarda rimpatri e riammissioni degli irregolari.

Ad oggi, i cittadini di 105 Paesi del mondo sono tenuti a chiedere un visto per passare massimo 90 giorni per ogni periodo di 180 giorni, ad esempio per turismo o affari.

Ai fini dell’ottenimento del visto lo straniero dovrà presentare all’Ambasciata Italiana la seguente documentazione:

  • dimostrazione dei mezzi finanziari che può essere esibita anche mediante polizza fideiussoria;
  • assicurazione sanitaria contro il rischio di malattia e/o infortuni;
  • prenotazione del volo di andata e di ritorno;
  • disponibilità alloggiativa (prenotazione hotel, dichiarazione di ospitalità, etc… ).

Possedere una copertura sanitaria consente allo straniero Extra U.E. di vivere il suo soggiorno più tranquillo sapendo di essere coperto, per maggiori informazioni contattaci.