Le cure mediche per i cittadini senza Permesso di soggiorno

Il fenomeno migratorio costituisce per l’Italia un banco di prova per riflettere sulla proficuità dei principi stabiliti dalla Costituzione in senso universale. Infatti, la presenza sul nostro territorio dei cittadini stranieri che qui vivono e risiedono, saggia l’efficacia dei principi di inviolabilità dei diritti umani, di solidarietà e di uguaglianza, sanciti nei primi articoli della Carta costituzionale quali capisaldi della Repubblica.

Le cure per i cittadini irregolari

Le prestazioni sanitarie per i cittadini stranieri non in possesso di un Permesso di soggiorno, sono garantite con il rilascio del codice STP (Straniero Temporaneamente Presente), previsto dall’art.43 del Dpr 394/99.

Questo codice può essere rilasciato esclusivamente a cittadini che non appartengano all’Unione Europea (comprese la Svizzera, la Norvegia, l’Islanda e il Liechtenstein) che siano irregolarmente presenti sul territorio nazionale.

Pertanto, non può essere rilasciato a cittadini Non-Ue che provengano da Stati con i quali ci siano accordi bilaterali (per esempio Argentina, Bosnia, Serbia, Brasile, Tunisia), a cittadini Non-Ue che posseggano qualsiasi tipologia di Permesso di soggiorno e, infine, a cittadini Non-Ue che si trovino in Italia con un Visto di ingresso che sia in corso di validità.

Rilascio del codice STP

Al cittadino straniero viene destinato dalla struttura sanitaria che eroga la prestazione, il codice STP: contestualmente al rilascio del codice, il cittadino straniero deve sottoscrivere la cosiddetta dichiarazione di indigenza: sia il codice che la dichiarazione hanno validità semestrale e possono essere rinnovati, con il riconoscimento su tutto il territorio nazionale.

Ai cittadini stranieri in possesso di codice STP sono garantite le seguenti cure:

  • Cure ambulatoriali e di ricovero urgenti, per infortunio e malattia;
  • Cure di medicina preventiva a salvaguardia della salute individuale e collettiva, quali, ad esempio, gravidanza, maternità, vaccinazioni;
  • Cure relative alla profilassi, diagnosi e cura delle malattie infettive.

Tali cure sono elargite senza pagamenti a carico dei possessori di codice STP qualora sprovvisti di risorse economiche: tuttavia, resta a carico il pagamento del ticket a parità di condizioni con un cittadino italiano. Così come per il cittadino italiano, però, anche il possessore di STP può ottenere l’esenzione per quanto riguarda:

  • Le urgenze;
  • In caso di gravidanza:
  • Le cure a favore di minori di 14 anni;
  • Le cure per patologie a favore di soggetti esenti a causa dell’età o per grave stato invalidante.

Sul piano prettamente giuridico l’Italia è la nazione europea che ha il più alto coefficiente di tutela per gli stranieri irregolari, in quanto ad essi sono in ogni caso garantite le cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti, per infortunio e malattia e sono estese le tutele di salvaguardia della salute individuale e collettiva, come sancito dall’art. 35 del Testo Unico dell’Immigrazione.