Prezzo degli affitti in calo per gli studenti in Italia

A fine estate parte sempre la caccia agli alloggi per gli studenti fuorisede che si trasferiscono in altre città, per iniziare o continuare il proprio corso di studi.

Dopo anni nei quali si è assistito a costanti aumenti dei prezzi, nel 2021 la tendenza si è invertita per la pandemia che ha investito anche le scuole e le Università, con l’adozione della Didattica a distanza.

Quali sono i costi delle principali città universitarie italiane?

Dai primi dati raccolti emerge un calo dei costi in media del 2,5%, con Milano che resta sicuramente la più cara in assoluto, ma contestualmente è quella che ha accusato il calo maggiore di richiesta di locazione di alloggi: il costo di una singola si aggira intorno ai 470 €.  A seguire si trovano Roma, con un costo medio della singola pari a 417 €, e a completare il podio Bologna e Firenze, dove per affittare una camera singola occorrono circa 390 €.

La classifica continua con Venezia, dove sono richiesti circa 350 €, Napoli e Bari con 320 € e Pisa con quasi 310 €.

È iniziata la ripresa?

Rispetto al 2020 la ricerca delle stanze nelle varie città ha fatto registrare numeri da record: a Napoli +600% su base annuale, a Torino +160%, a Firenze +150%, Bari +80%, Milano +30%.

Questi numeri fanno capire come la ripresa sia effettivamente ricominciata nella ricerca e nell’affitto degli alloggi da parte degli studenti, dopo che l’anno scorso che le città universitarie si sono svuotate improvvisamente da Marzo a seguito del lockdown. Coloro che avevano investito nell’acquisto di un immobile per poter avere un reddito integrativo tramite la locazione, sono stati più di un anno con gli appartamenti vuoti e ciò, sicuramente, ha contribuito a portare a un aumento della domanda e a un calmieramento dei prezzi.